Santa Margerita Ligure è indubbiamente una delle mete più ambite dai turisti che si recano in vacanza in Liguria. Quella che è solitamente una fortuna, si è trasformata in una sfortuna: la cittadina continua ad attrarre turisti anche durante questi giorni difficili. Turisti che rappresentano un rischio per la salute dei residenti della zona.
Droni e telecamere
A partire da martedì scorso, il 7 aprile, le forze dell’ordine locali si sono messe in azione per difendere la cittadina, e la vicina Portofino, dall’incursione dei turisti, provenienti principalmente da Piemonte, Lombardia e altre zone della Liguria. Fino al 13 aprile, giorno di Pasquetta, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza collaboreranno per tenere al sicuro i residenti della zona. Via Buonincontri, via Trieste e la Piazzetta di Portofino sono state chiuse, delle telecamere sono state posizionate all’ingresso delle cittadine e i droni sorveglieranno dall’alto le strade meno battute.
Uno sforzo straordinario
«Devono rimanere chiuse», afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, riferendosi alle seconde case. «Per chi decidesse di concedersi una gita fuori porta, sfruttando le giornate di sole, non pensate che non ci sia nessuno a controllare». Anche il sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, ha commentato la situazione: «È stato fatto uno sforzo straordinario, i controlli saranno efficienti sia di giorno che di notte. Ci accerteremo che nessuno che viola il decreto raggiunga la nostra cittadina».
Immagine di copertina rappresentativa / Foto di Free-Photos da Pixabay
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